Installazione ambiente Java in Windows

Installazione ambiente Java in Windows

Nel precedente tutorial (La differenza tra Java Runtime Edition (JRE) e Java Development Kit (JDK)) abbiamo visto la differenza che intercorre tra JRE

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Nel precedente tutorial (La differenza tra Java Runtime Edition (JRE) e Java Development Kit (JDK)) abbiamo visto la differenza che intercorre tra JRE e JDK, dopo aver scelto quale ambiente vogliamo utilizzare, vediamo come installare l’ambiente Java e come configurare le variabili d’ambiente sotto il S.O. Windows.

Supponiamo di voler installare l’ambiente JDK, in quanto vogliamo anche poter sviluppare in Java, l’ultima versione dell’ambiente è disponibile all’indirizzo:

http://www.oracle.com/technetwork/java/javase/downloads/index.html

scarichiamo la versione Java SE (standard edition, per il momento non siamo interessati allo sviluppo enterprise) e la installiamo (si tratta di un file .exe da lanciare disponibile sia per piattaforma a 32 bit denominata x86 o a 64 bit denominata x64) nel percorso di default indicatoci durante la procedura di installazione (tipicamente C:\Programmi\Java).

Una volta installata dobbiamo settare due variabili d’ambiente in Windows. Lo facciamo cliccando su Start -> Pannello di controllo e poi facendo doppio click sulla icona Sistema, nel pannello che si aprirà, ci posizioniamo sul tab Avanzate, come mostrato in figura:

Apriamo il tab Avanzate del pannello Sistema

dopodichè clicchiamo su Variabili d’ambiente:

In questo pannello possiamo definire le variabili d’ambiente del S.O. Windows

qui possiamo creare delle variabili per l’utente con cui siamo loggati(quindi valgono solo per l’utente corrente) o di Sistema (che valgono per tutti gli utenti del PC). Supponiamo di cliccare su nuovo per l’utente corrente, creiamo una variabile JAVA_HOME e settiamo come valore il percorso della cartella in cui è stata installata la JDK (nel mio caso ho installato la versione 1.7.0 di conseguenza inserisco il path C:\Programmi\Java\jdk1.7.0), tale percorso per essere valido dovrà contenere la bin.

Ora dobbiamo cercare la variabile Path (e non crearla col tasto Nuovo!) all’interno dell’elenco delle variabili di Sistema ed aggiungere il percorso dove si trovano gli eseguibili Java (in altre parole la cartella bin). La variabile Path serve al S.O. per capire dove andare a cercare un comando che viene invocato dall’utente senza che egli ne specifichi il path per intero, ad esempio potremo utilizzare direttamente il comando java e javac all’interno della console Windows (la cmd.exe) senza dover specificare il path per intero (C:\Programmi\Java\jdk1.7.0\bin\java o C:\Programmi\Java\jdk1.7.0\bin\javac).

Trovata la variabile facciamo doppio click su di essa e ci poniamo alla fine della stringa dei valori che compongono il valore della variabile, aggiungiamo un punto e virgola “;” se non c’è e inseriamo la definizione del path Java (C:\Programmi\Java\jdk1.7.0\bin oppure %JAVA_HOME%\bin).

Inseriamo la definizione del path Java al termine della stringa di valori che è contenuta nel campo Valore Variabile

A questo punto verifichiamo che la procedura sia corretta aprendo una console Dos, cliccando su Start -> Esegui e digitando il comando cmd:

Apriamo una console Dos

Apriamo una console Dos

digitiamo poi il comando:

java -version

otteniamo un output del tipo:

java version “1.7.0”
Java(TM) SE Runtime Environment (build 1.7.0-b147)
Java HotSpot(TM) Client VM (build 21.0-b17, mixed mode, sharing)

Se invece il terminale risponde: “java non è riconosciuto come comando….” significa che le variabili di ambiente non sono state settate correttamente.

COMMENTS

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  • comment-avatar

    Molto interessante, si applica anche su windows 10?